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Come progettare e sviluppare giochi per l'educazione e la formazione con Python: lezione 1

Mirko Onorato | Skill Factory - 13/06/2024 12:01:22 | in Tutorials

Questo tutorial è rivolto a tutti coloro che lavorano nel mondo dell'istruzione, dell'educazione e della formazione professionale, allo scopo di introdurre le conoscenze e le abilità che servono per utilizzare, progettare e sviluppare giochi digitali da utilizzare per il  game based learning e la gamification.

Gli obiettivi principali del tutorial sono i seguenti:

1) Comprendere le reali potenzialità dei giochi digitali per la scuola e la formazione professionale;
2) Imparare a disegnare (progettare) giochi digitali;
3) Capire come si può trasformare il disegno di un gioco digitale in una vera applicazione.

Naturalmente, oltre ad acquisire conoscenza, potete anche strutturarvi in un team di lavoro, per progettare e sviluppare in autonomia i vostri giochi digitali.

Per iniziare, dobbiamo capire prima di tutto la differenza tra game based learning e gamification.   

GAME BASED LEARNING
Il Game Based Learning è molto utile a scuola, perché attraverso l'impiego di giochi digitali permette di aumentare il livello di attenzione degli studenti, favorisce la collaborazione e il lavoro di gruppo e rafforza le capacità creative e di problem solving perché ti pone di fronte ad esigenze reali da risolvere per raggiungere gli obiettivi previsti.



Introdurre i giochi digitali nella didattica significa innovare le metodologie d'insegnamento, potenziando le tecniche di educazione degli studenti attraverso l'aspetto ludico.

GAMIFICATION O GAMIFICAZIONE
La Gamificazione può essere utile sia a scuola, sia per la formazione professionale; utilizza il gioco digitale per favorire le capacità di apprendimento e lo sviluppo di alcuni comportamenti.

Questa tecnica d'insegnamento è utile perché rende più efficace la comunicazione, permette di fare esempi pratici, aumenta il livello di concentrazione dei destinatari dell'azione formativa favorendo sia l'apprendimento, sia il ricordo dei concetti importanti.

Inoltre, la gamificazione permette di creare scenari diversi, utili per sviluppare comportamenti specifici in base al contesto in cui si opera.

Attenzione, un gioco digitale non deve assolutamente essere confuso con un corso e-learning.

Un corso e-learning può essere un'alternativa al ruolo dell'insegnante o del formatore, mentre un gioco digitale deve essere considerato uno strumento di supporto per il lavoro dell'insegnate o del formatore.  

Quindi i giochi digitali potenziano le capacità educative e didattiche sia degli insegnanti, sia dei formatori, mettendone in risalto i ruoli.

All'origine di un gioco digitale c'è sempre un progetto, quindi tutto nasce da un'idea (concept) e da uno o più obiettivi da raggiungere.  

Vediamo quali sono gli step fondamentali per creare la progettazione un gioco digitale.

LA FASE DI ANALISI

Per creare un gioco digitale dovete prima porvi queste tre domande:

1. "Qual è lo scopo del gioco?"

2. "Chi sono i destinatari?"

3. "Se è un gioco di individuale oppure di gruppo?"

Quando avete chiare le risposte delle tre domande, dovete interrogarvi sulla reale esigenza di creare il gioco - magari esiste già - sulla sua fattibilità e sugli eventuali rischi.

Per fattibilità s'intende soprattutto accertarsi che:

1) ci sono le competenze;
2) c'è il tempo;
3) ci sono le risorse finanziarie.

Un progetto non può iniziare se non c'è una risposta affermativa a queste tre le domande e non siete sicuri di riuscire a gestire i rischi oppure le difficoltà che si possono presentare.

Tutto questo lavoro preliminare rappresenta la fase di analisi.

LA FASE DI DISEGNO O PROGETTAZIONE

Questa è la fase più importante, perché le attività svolte risulteranno fondamentali per la produzione del gioco digitale da creare.

Qui nascono le regole, le storie, le scene, gli attori, le tecniche d'interazione e si sceglie il linguaggio di programmazione con cui sviluppare il gioco digitale.

Per svolgere le attività previste da questa fase occorre un po' di fantasia e bisogna avere sempre ben chiari gli obiettivi educativi o didattici per cui è stato concepito il gioco e chi sono i destinatari.

Il ruolo di designer di giochi digitali non richiede competenze specifiche, quindi lo può svolgere chiunque, basta avere una buona esperienza nel settore educativo e didattico e saper descrivere la propria idea di gioco digitale, anche con carta e penna, indicando le regole, scrivendo le storie, spiegando le tecniche d'interazione e abbozzando i disegni delle scene e degli attori, per creare lo storyboard.

Quello che conta è avere una buona idea di gioco digitale

LA FASE DI COSTRUZIONE

Questa è la fase più tecnica, perché per creare un gioco digitale bisogna conoscere almeno uno dei seguenti linguaggi di programmazione: C++, C# oppure Python. Tra i tre Python è sicuramente quello più semplice - lo possono apprendere tutti - per questo motivo lo utilizzeremo per creare i giochi digitali di questo tutorial.
 
Oltre a saper programmare, serve anche un po' di dimestichezza con la grafica digitale, per disegnare gli scenari e gli attori del gioco, ma per questo potete sempre farvi aiutare da qualcuno più bravo di voi se è necessario.
 

 
Alla base di un gioco digitale ci sono gli Sprite, oggetti che possono contenere immagini e vengono usati per creare le animazioni previste dal gioco.
 

 
I linguaggi di programmazione, oltre ad animare gli Sprite, come se fossero i fotogrammi di un film, riscono anche a rilevare le collisioni tra loro e le interazioni con gli utilizzatori del gioco.
 

LA FASE DI TEST

Prima di utilizzare il gioco, dovete sempre sottoporlo ad una fase di test, fondamentale per garantirne il corretto funzionamento e la qualità attesa.

Questa fase non può essere svolta da chi a creato il gioco, ma deve essere gestita da altri. Dopo un controllo delle funzionalità di base del gioco, potete produrre una versione alfa e farla provare ad un gruppo ristretto di persone.

Se i feedback raccolti sono positivi, potete produrre anche una versione beta del gioco e farla provare ad un gruppo più ampio di persone. Se anche in questo caso i feedback sono positivi, allora il gioco avrà superato la fase di testing e potrà essere distribuito a tutti i destinatari previsti.

Nella prossima lezione vi parlerò di Sprite, indispensabili per creare il nostro primo gioco digitale.


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