Skill Factory
Lista post > Ricominciamo ... dal linguaggio SQL Lezione 1
Ricominciamo ... dal linguaggio SQL Lezione 1
Gino Visciano |
Skill Factory - 13/02/2016 14:47:40 | in Tutorials
Se intendete lavorare nel settore informatico, in particolare nel campo della gestione dei dati oppure in quello dello sviluppo applicativo, non potete trascurare la conoscenza del linguaggio SQL.
Questo potente e allo stesso tempo semplice linguaggio è indispensabile per i seguenti ruoli professionali: Database Administrator (DBA), PL/SQL Developer, T-SQL Developer, Esperto di Analisi dati e BI, Web Developer, Java/C# Developer, App Developer.
Il Linguaggio SQL è stato creato dall’IBM nel 1974, nasce come strumento per gestire Database relazionali.
Inizialmente fu chiamato SEQUEL, solo in seguito divenne SQL (Structure Query Language), linguaggio strutturato per le interrogazioni dei database relazionali.
Nel 1983 l’IBM crea il DB2, il primo DBMS relazionale, ancora molto diffuso oggi all’interno di grandi aziende.
Ben presto il linguaggio SQL ebbe una grossa diffusione in tutto il mondo, al punto da essere riconosciuto nel 1986 dall’ANSI (American National Standard Institute), nasce lo standard SQL/86. Da allora gli standard si sono susseguiti con l’obiettivo di creare un linguaggio unico per la gestione di tutti i database relazionali.
Con il tempo il linguaggio SQL è stato esteso, fino a diventare un vero e proprio linguaggio di programmazione, con la capacità di implementare la logica applicativa.
I linguaggi di tipo SQL, che permettono di scrivere programmi server-side sono:
1.PL/SQL della Oracle
2.TS-SQL della Microsoft
Per iniziare a lavorare con il linguaggio SQL bisogna prima saper progettare un Database, perché tutti i comandi del linguaggio SQL servono per creare, gestire ed interrogare una Banca dati.
Una Banca dati o Database è un insieme di informazioni logicamente correlate tra loro, organizzate e memorizzate secondo una struttura definita da un modello dati particolare, al fine di poter essere oggetto di ricerca e di analisi.
Esistono tre tipologie di Database: GERARCHICI, RELAZIONALI, RETICOLARI, a noi interessano qulli relazionali composti da tabelle relazionate tra loro per associare le informazioni presenti in più tabelle.
I Principali oggetti di un Database RELAZIONALE sono le Tabelle, le Viste, gli Indici, i Vincoli e gli Utenti.
Le Tabelle sono strutture composte da righe e colonne in cui si inseriscono le entità da memorizzare, ad esempio prodotti, fornitori, clienti, studenti, etc.. Le righe si chiamano record (o anche tuple) e contengono tutti i campi che servono a descrivere l’entità inserita, l’insieme dei campi di tutte le entità inserite in una tabella corrisponde alle colonne.
Le Viste o Query sono tabelle temporanee che servono per creare prospetti personalizzati, leggendo le informazioni da una o più tabelle.
Gli Indici sono particolari chiavi che si possono associare alle colonne delle Tabelle, una ricerca fatta su una colonna indicizzata è molto più veloce, quindi più performante.
I Vincoli sono particolari tipi di indici che si associano alle colonne delle Tabelle per eseguire controlli, principalmente nei Database relazionali si usano i seguenti tipi di vincoli:
1.Analisi
2.Progettazione
3.Implementazione
4.Validazione
5.Manutenzione
T U T O R I A L S S U G G E R I T I